- AutorIn
- Giuseppe Mollo
- Titel
- La genesi di Delle fortificationi di Carlo Theti con particolare riguardo ai manoscritti dresdensi (Mscr.Dresd.Ob.14, Ob.15 e Ob.16-17)
- Zitierfähige Url:
- https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:bsz:14-qucosa2-709419
- Konferenz
- Die italienischsprachigen Handschriften der SLUB Dresden – Neue Perspektiven der Forschung. Dresden, 7. bis 9. November 2018
- Quellenangabe
- Die italienischsprachigen Handschriften der Sächsischen Landesbibliothek – Staats- und Universitätsbibliothek Dresden
Herausgeber: Anna Katharina Plein, Markus Schürer
Erscheinungsort: Dresden
Verlag: Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek Dresden
Erscheinungsjahr: 2020
Seiten: 177-218
DOI: 10.25366/2020.09 - Erstveröffentlichung
- 2020
- DOI
- https://doi.org/10.25366/2020.23
- Abstract (ITA)
- Il matemathicum Theti redige il suo primo trattato a partire dagli anni Sessanta, dopo aver appreso i rudimenti dell’arte della guerra ed essersi accostato all’ingegneria militare sotto la guida di due valenti capitani d’arme: i fratelli Pompeo e Prospero Colonna. L’interesse di Carlo Theti nei riguardi della teoria è ormai cosa affermata, poco nota invece è la struttura dei suoi Discorsi di fortificatione che vengono qui presentati ed analizzati in una loro esauriente articolazione, ponendo particolare attenzione al contenuto dei manoscritti conservati nella Sächsische Landesbibliothek –Staats- und Universitätsbibliothek di Dresda. Il Libro Settimo, in particolare, illustra con esempi l’esperienza compiuta dal Theti in vari contesti territoriali, in cui si rifletteva un forte interesse per le questioni che riguardavano le difese di frontiera. Il contributo si sofferma sulla funzione dei disegni che accompagnano i pareri di Carlo Theti rispettivamente: sull’assedio di Arlem, sul castello di Anversa, la Goletta di Tunisi, la rocca di Ostia, la capitale Vienna e le fortezze del limes ungherese di Jvar e Canisia. I manoscritti analizzati confermano che il trattato e il trattatista si collocano entro le coordinate di un dibattito sull’architettura fortificata che proprio nella seconda metà del Cinquecento si fa ricco di eventi e proposte. Egli a differenza degli altri appare un precursore della moderna storiografia, avverte la necessità di approfondire come teorico una tematica per molti versi dibattuta, e con tale scelta egli andava confrontandosi su un terreno che era perseguito da uomini d’arme e ingegneri militari. Al Theti si può dunque attribuire la caratteristica della professione di esperto super partes, di consigliere di principi e militari che hanno creduto e che fondavano il proprio sapere su una conoscenza tutta empirica dei fenomeni.
- Freie Schlagwörter (DE)
- Carlo Theti, moderne Festungsanlagen, Traktat, Bastion
- Freie Schlagwörter (ITA)
- Carlo Theti, fortificazioni alla moderna, trattato, baluardo
- Klassifikation (DDC)
- 440
- Klassifikation (RVK)
- AN 80190
- AM 49200
- Normschlagwörter (GND)
- Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek Dresden, Handschrift, Italienisch, Handschriftenkunde, Forschung, Konferenz, Geschichte 2018
- Theti, Carlo, Festung, Traktat, Bastion
- Verlag
- Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek Dresden, Dresden
- Version / Begutachtungsstatus
- publizierte Version / Verlagsversion
- URN Qucosa
- urn:nbn:de:bsz:14-qucosa2-709419
- Veröffentlichungsdatum Qucosa
- 02.07.2020
- Dokumenttyp
- Konferenzbeitrag
- Sprache des Dokumentes
- Italienisch
- Lizenz / Rechtehinweis